IL MITO
Il richiamo al passato, per certi versi anche romantico, è in realtà il presupposto per segnalare la decadenza etica del proprio tempo, dilaniato e tormentato da due guerre mondiali, e in seguito ubriacato dall’invasione delle merci, quindi naufragato alla deriva delle immense isole di plastica galleggianti nelle
acque attorno alle terre ferme. Aldo Pallanza è un uomo del XX secolo, consapevole dei cambiamenti
repentini in atto che investono la scala di valori secolari, irrimediabilmente alterati dal consumismo.
1996 35×30 Eguaglianza
1996 35×30 Gemellaggio storico (1)
1996 35×30 Vestali 2
1996 35×30 Vestali
1996 40×35 Congiura
1996 40×35 Re e Regnante
1996 40×35 Satrapo
1996 50×40 Evocazione
1996 50×40 Il passato
1996 50×40 Catacombe
1996 56×46 Demoni
1996 56×46 L_antico appuntamento
1996 60×50 Cariatide
1996 60×50 Frontale posteriore interiore
1996 60×50 Prova d_orchestra
1996 80×90 Il giardino delle fate
1997 46×56 sensazione 7364
1997 70×90 Specchio
1992 50×60 azione 6592
1998 50×70 percezione 4267
2003 45×30 riflessione 1435